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Songs | Albums | Album Arts
| Song: | Scirocco (2007 Digital Remaster) |
| Album: | Signora Bovary | Genres: | Pop |
| Year: | 2011 |
Length: | 335 sec |
Lyrics:
Ricordi le strade erano piene di quel lucido scirocco Che trasforma la realtà abusata e la rende irreale, Sembravano alzarsi le torri in un largo gesto barocco E in via dei Giudei volavan velieri come in un porto canale. Tu dietro al vetro di un bar impersonale, Seduto a un tavolo da poeta francese, Con la tua solita faccia aperta ai dubbi E un po' di rosso routine dentro al bicchiere: Pensai di entrare per stare assieme a bere E a chiaccherare di nubi. Ma lei arrivò affrettata danzando nella rosa Di un abito di percalle che le fasciava i fianchi E cominciò a parlare ed ordinò qualcosa, Mentre nel cielo rinnovato correvano le nubi a branchi E le lacrime si aggiunsero al latte di quel tè E le mani disegnavano sogni e certezze, Ma io sapevo come ti sentivi schiacciato Fra lei e quell' altra che non sapevi lasciare, Tra i tuoi due figli e l' una e l' altra morale Come sembravi inchiodato. Lei si alzò con un gesto finale, Poi andò via senza voltarsi indietro Mentre quel vento la riempiva Di ricordi impossibili, Di confusione e immagini. Lui restò come chi non sa proprio cosa fare Cercando ancora chissà quale soluzione, Ma è meglio poi un giorno solo da ricordare Che ricadere in una nuova realtà sempre identica. Ora non so davvero dove lei sia finita, Se ha partorito un figlio o come inventa le sere, Lui abita da solo e divide la vita Tra il lavoro, versi inutili e la routine d' un bicchiere: Soffiasse davvero quel vento di scirocco E arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare Dietro alla faccia abusata delle cose, Nei labirinti oscuri della case, Dietro allo specchio segreto d' ogni viso, Dentro di noi.
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