Nato danzando sul naso del mondo
Fortuna inventa la bellezza
Nell'abbraccio delle sue tante famiglie
Madri e sorelle che si curano di lui
E sguardi di sirene
Che riposano negli angoli di casa sua
Questo ragazzo di quarant'anni
Ha amato un uomo e poi una donna
Mi racconta
Che ha passato un anno e mezzo in una comune
Nello stato di Bahia
Ed anche se da tempo è ritornato
Sarà sempre un figlio di Iemanjà
Dimmi se questa è o non è magia
Axé axé fortuna a te
Chi dice che non è vero
Siamo obbligati ad essere felici
Dimmi se questa è o non è magia
Axé axé fortuna a te
Storie di chi rimane
E chi invece lascia tutto e se ne va
Qui sono a riva nella spuma di un'onda
E qui invece mentre ballo il samba
Certe volte io vorrei saperne meno
Di come va il mondo,
Ormai non mi sorprende più
Sentire ancora un soffio di purezza
Essere terra, selva vergine