Cuori malleabili sguardi tiepidi di cortesia situazioni facili la tua strada non è più la mia Non scendo vacci tu Non scendo torno su Una festa orribile fiori finti finta gioventù in un vecchio stabile gli occhi attenti della servitù dove si nascondono sotto il trucco i segni dell'età mentre i topi ballano aspettando il gatto che verrà Non scendo vacci tu non scendo torno su Carcasse d'automobili e il mio pony che non cresce mai ricordi degradabili e difatti che ricordi hai il rosso il verde il nero ma il mio cielo che colore ha cerco la chiave del mistero di serrature ne ho un'infinità Non scendo vacci tu non scendo torno su Negli occhi dei contabili un altro zero cosa vuoi che sia se i sogni sono deboli innamorarsi sembra una pazzia io in un letto stupido lo prometto non ci cascherò anche quando è morbido anche quando un uomo non ce l'ho Non scendo vacci tu non scendo torno su io torno sù vacci tu