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Songs | Albums | Album Arts
| Song: | Ventunodieciduemilatrenta |
| Album: | Elettra | Genres: | Rock |
| Year: | 2009 |
Length: | 242 sec |
Lyrics:
Che vergogna te la sei fatta addosso Mentre tutti mangiano. Cosa penseranno? Ci è giunta voce che nel suo paese l'inciviltà regna sovrana Ambasciatore che ingrata mansione La rappresentanza di tale etnia subumana. Vorrei parlarvi di un sogno ricorrente Una donna dal corpo normale e la testa di un cane Le mani di mia madre. Stava seduta sulla panchina di una stazione mai vista Sul tabellone una data di nascita: Ventunodieciduemilatrenta. Cari signori brindo a tale rozza illazione Poiché mi diverte il pregiudizio borghese Perché guastare tale atmosfera gioviale con la tensione Brindiamo all'amore materno, filiale, carnale Brindiamo all'amore promiscuo, fedele e spirituale. Signore e signori mi spiace interrompervi Siete in arresto, devo rinchiudervi nel ripostiglio Toglietevi le scarpe. Mettete sul tavolo oggetti metallici, contenitori di liquidi Se fate i buoni vi lascio una coperta per l'inverno.
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