L'uomo avrà quarant'anni E i capelli da ragazzo In mezzo al cortile tiene L'anima per sè Il medico lo guarda Il medico tranquillo lo ascolta Gli lascia servire in tavola Tutte le volte che c'è Così parlano del tempo Di questo vento che porta via E ancora del mare Di questo bel mare di Lombardia Che cresce attorno ai muri Come seminato a grano Quando d'estate canta e soffia Qualche vapore lontano
Chi venisse a prenderlo Una domenica Vedrebbe che bel mare che c'è
Qui il ricordo non è uomo E il più delle volte nemmeno donna Qui è il tempo che sta seduto A mettere i nnumeri in colonna Non per tracciare una rotta Che non si può dare una via Quando ad un acuto dolore segue Una più acuta fantasia L'uomo avrà quarant'anni E i capelli da ragazzo In camera ha un ritratto che Si è fatto da sè
Chi venisse a prenderlo Una domenica Vedrebbe che bel mare che c'è