La mano non si muove Neanche il braccio Accenna ad un movimento Le gambe sembrano di legno Nessun gesto mi è possibile Sono molto stanco Gli arti non rispondono Ai miei comandi Così tento inutilmente Ma rimango qui Immobile quando non so perché Perché quando non capisco Resto fermo a pensare nel mio letto Guardo le crepe del soffitto Che sembrano muoversi Intanto furori Le macchine che si comprano Sono sempre più sportive Ma a me non piacciono Tutto è in movimento Solo io rimango qui Immobile quando non so perché Mentre affondo nelle sabbie immobili Di questa mia clessidra Guardo il mare evolversi Le onde ritirarsi e infrangersi Dissolvendomi nel vento come cenere Fisso in cielo Venere E brillo di una luce che non mi appartiene Ci pi credere se vieni giù con me Potrai comprendere dai sintomi Che questo mio malessere può essere confortevole Osservami Scolpito nel paesaggio mi consumo Mentre resto fermo immobile