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Songs | Albums | Album Arts
| Song: | Confessioni Di Una Banconota |
| Album: | Vile Denaro | Genres: | Hip Hop |
| Year: | 2007 |
Length: | 239 sec |
Lyrics:
“Confessioni Di Una Banconota”, come da titolo, è scritta in prima persona come se a parlare fosse una banconota che racconta tutto ciò che vede e prova.
And lay their money down, down And lay their money down, down Down, down And lay their money down, down
Sono venuto al mondo, un solo respiro senza il secondo Poi mi hanno rapito e riempito il cielo di piombo Sotto il passamontagna funzionari alla fame per i salari Mi strappano ai miei fratelli tra gli spari Poi il cambio fu favorevole, scambio con l'onorevole Giro delle due Americhe, sosta in cassette iberiche E via, faccio qualche anno parcheggiato nascosto allo Stato Euro rubato dell'eurodeputato Dopo di nuovo fuori dalle banche Scambiato per un'ora di una troia col cazzo nelle mutande Mi girano e tirano linee bianche Vivo con la paura, queste accendono paglie col contante Poi ci fu la rapina e fui di un poco di buono di Comasina Sparato per storie di cocaina Poi un agente mi ha raccolto dal morto e una luce fluo Gli racconta che sono vero e quindi ora sono suo
Riempiti la cassa, riempici la vasca Casha quella tasca, gonfiala da pascià Troppo non ti basta, sei un corrotto bastard Gelo euro: Alaska, zero neuro, ingrassa Riempiti la cassa, riempici la vasca Casha quella tasca, gonfiala da pascià Troppo non ti basta, sei un corrotto bastard Gelo euro: Alaska, zero neuro, ingrassa
Fai 'sto codice segreto lontano dallo sguardo indiscreto E il bastardo ti sta dietro Riportami da Ciro, di là dietro San Siro Psicosi, cirrosi, non prenderlo mai in giro Mi arrotola e fa un tiro Conta i miei fratelli e ci fa belli con lo stiro Bordelli con me in giro C'è gente dalla liquidità ingente, compra una quantità somma, forse se ne va in coma Ora stringo mani unte, l'onorevole ha lei in mente La moglie chiama, mente Mi fa aspettare mentre La bionda fa il merengue Lo pompa, gli affonda unghie Lui è venuto in un triste minuto e venticinque Ansia in questa transazione, ma che bella sensazione Lei mi abbraccia, mo' lavorerà in televisione Vesto rosso, resto sporco, so che vuoi vedermi doppio Scalda l'oppio e fallo, stando zitto parlo
Riempiti la cassa, riempici la vasca Casha quella tasca, gonfiala da pascià Troppo non ti basta, sei un corrotto bastard Gelo euro: Alaska, zero neuro, ingrassa Riempiti la cassa, riempici la vasca Casha quella tasca, gonfiala da pascià Troppo non ti basta, sei un corrotto bastard Gelo euro: Alaska, zero neuro, ingrassa
Quante mani mi hanno stretto o dato per un sacchetto Con un panetto da un etto O dentro nel materasso così mi portano a letto Più è alta la pila, più è vero il rispetto Sanno dove trovarmi, questo è il nostro segreto Sanno dove lasciarmi se hanno qualcosa indietro Ed ogni notte faccio un sogno Sono come il Sole e tutto il mondo mi gira intorno Salvador Dalì, fra', disponibilità Giornaliera non è mai esaurita Quando passo la frontiera dolcevita Una doccia, cambio faccia e la fedina ritorna pulita Fumano nervosi bingo: li convinco come un mago con l'ipnosi Li piego, scoliosi La strada mi stropiccia, abuso, sudo e sclero In banca massiccia pelliccia, fra', fa sotto zero
Non chiedere da dove provengono (Soldi, soldi, soldi) Non chiedere da dove provengono (Soldi, soldi, soldi) Non chiedere da dove provengono (Soldi, soldi, soldi) Non chiedere da dove provengono (Soldi, soldi, soldi) Soldi, soldi, soldi Soldi, soldi, soldi Soldi, soldi, soldi
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