Il motore del sentimento umano
Non lascia indirizzo né traccia
Cara la mia bella faccia da straniera
E per di più l'amore che si finge
È tutto seme di gatto
Lacrime e saliva leggera.
Tu sei così bella
Che dovresti scappare subito
Partire ora
Che profumi di cose vive e di buono
C'è musica dura intorno per certi angeli
E perfino per te.
Che vengo al tuo santuario
Come uno di quei ragazzi da marciapiede
Che la notte si domandano la trama del cielo
Coi loro occhi abituati al buio
Dei viali vuoti.
Siamo stanchi d'aver mentito e dove lontano vivo
Le carezze guariscono ogni male
Spediscimi le parole che ti dovrei dire
E giuro che le imparerò.
Che tempo è questo
Che tempo
Che strada e che ora del giorno è.
E quali parole servono oggi
A chi non sa scrivere che lettere d'amore
Quali passi di poeti e loro piogge e solitudini
Piegherebbero il tuo sguardo e il tuo tempo ancora
Verso me.
Il motore del sentimento umano
Non lascia indirizzo né traccia
Non lascia indirizzo né traccia