Un passo avanti due di lato tre passi indietro e poi Ti piazzi dritto al centro proprio quello che tu vuoi E non hai mai paura tanto il cuore non ce l'hai Di non dire ciò che pensi ma di far quello che vuoi
E allora avanti che per adesso comandi tu
Giri a destra poi a sinistra in tondo fino a che Ti trovi la poltrona quella più adatta a te E con gesti misurati pensi cento volte E mediti anche stavolta li ho fregati con un ballo della sedia
E allora vanti che per adesso comandi tu
Non ti devi preoccupare quel che cerchi lo sai Di gente da fregare ne hai Il signore della sedia comunque sarai Vedrai vedrai vedrai
Ti alleni ogni giorni che Dio manda sulla terra A rubar le caramelle del bambino che ti guarda A cercare di capire ogni singola emozione Ma non sai nemmeno quanto costa poi un chilo di pane
E allora vanti che per adesso comandi tu
Non ti devi preoccupare quel che cerchi lo sai Di gente da fregare ne hai Il signore della sedia comunque sarai Vedrai vedrai vedrai
Non ti devi preoccupare quel che cerchi lo sai Di gente da fregare ne hai Il signore della sedia comunque sarai Vedrai vedrai vedrai
Non ti devi preoccupare quel che cerchi lo sai Di gente da fregare ne hai Il signore della sedia comunque sarai Vedrai vedrai vedrai
Non ti devi preoccupare quel che cerchi lo sai Di gente da fregare ne hai Il signore della sedia comunque sarai Vedrai vedrai vedrai