[Strofa 1] Sciacalli dell’ombra che sta per svanire Discepoli imbevuti di un bisogno d’apparire Qua, noi ci ritroviam, raccolti a un ultimo avvenir Rapace nel girare a vuoto e in apparenza caro Spolvero frasi d’altri come un supercazzolaro Nella vocazion di cavalcar strade non mie
Che il destino rubò alla mia età E ora senza più brillar di idee non mie Il silenzio schernisce le mie nostalgie
[Ritornello] Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Nella vanità di donar miseria ad un sapere che mi ingombra Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Vivo la mia età nel campar di peso lungo il marketing dell’ombra Sono un ventriloquo che in altre idee si culla Devoto all’avvenir fanatico del nulla
[Strofa 2] Scienziati dell’aperitivo neanche a farlo apposta Raccolgono istantanee di un silenzio a matriosca Nella convinzion di presenziare a un nuovo trend
Orfano di una notorietà Logoro e perso tra strade non mie Nel silenzio mi appiglio a nuove acrobazie
[Ritornello] Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Nella vanità di fuggire nudo a un sapere che mi ingombra Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Vivo la mia età giunto allo schiarire inevitabile dell’ombra
Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Qui nell’imbrunir, rassegnato mi congedo ai titoli di coda Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Sombra (Ooh) Prima di sparir nel silenzio ormai battesimo di un’altra moda Perchè oramai gridare è imbarazzante e triste Al furto di un’identità che non esiste