Giorni amari, vedo un globo coagulato
Tutto intorno un mare d'ombre
E quanta sabbia ho masticato in questi anni
Volti uguali, facce nuove, volti uguali
Occhi tristi come un cane da cortile in un guinzaglio troppo stretto troppo stretto per campare
Senza fiato, strozzato e senza forze riuscirņ lo stesso a odiarti o almeno senza parlare per poterti vomitare in faccia tutto il mio dolore.
Giorni amari, vedo un globo coagulato
Tutto intorno un mare d'ombre
E quanta sabbia ho masticato in questi anni
Volti uguali, facce nuove, volti uguali
Occhi tristi come un cane da cortile in un guinzaglio troppo stretto troppo stretto per campare
Senza fiato, strozzato e senza forze riuscirņ lo stesso a odiarti o almeno senza parlare per poterti vomitare in faccia tutto il mio dolore.
(Grazie a Giacomo per questo testo e a Leti per le correzioni)