Ripasso da qui Dal posto dove sono nato dove tutto è cominciato dove tutto è cambiato La dove c'era un ritmo adesso c'è Lo stesso ritmo scomposto ricomposto Spezzato sincopato rallentato accelerato fatto a pezzi suonato con le mani Su un tamburo O con le dita su uno schermo che arriva dal futuro Con il cuore mai fermo mai sicuro ma puro Questa è la mia casa la mia strada la mia gente Questa la mia musica che è fatta di tutto e di niente E niente è più potente di due cuffie che suonano Seguendo il ritmo dei tuoi passi che si allontanano Da quello che qualcuno ha già deciso per te Ma senza chiederti dove volevi andare Il marciapiede sotto casa, una pista per decollare Da un paese con i mille palazzi senza la scale Più che uno stato sociale è uno stagno sociale Ripasso da qui senza risposte Non ho acquisito saggezza lungo le soste Perchè di soste non ne ho fatte è un'avventura Senza tutele zero garanzie senza paura Di perdere quello che non mi puoi portare via Ripasso da qui e sento ancora la magia Del mondo che esercita la sua forza centrifuga La sua forza centripeta E cosmica e cosmetica Tragica ed energetica Supercalifragilistica Funkadelica
Ripasso da qui Come una palla che rimbalza Mentre il beat incalza E va su e va giù E va su e va giu Rimbalza
Ripasso da qui come una palla che rimbalza Mentre il beat incalza E va su e giù Rimbalza Rimbalza
Ripasso da qui e c'è qualcosa che si muove Lingue che si mischiano incroci e facce nuove Il mondo multiculturale che sognavo è diventato una realta' Ta ta ta ta ta ta E tutto cambia è questo che non cambia mai E viene e vai vai vieni vieni vieni vai vai Sento il richiamo della foresta Non posso stare a lungo distante da questa festa Con un sound system che riscalda roba buona Il groove che procede mentre il sub tuona Dai giradischi ho cominciato e posso continuare Nato analogico sto bene digitale
Ripasso da qui come una palla che rimbalza Mentre il beat incalza E va su e giù Rimbalza Rimbalza
Questa è la vita e dalla vita non si sfugge sai Quello che semini si dice che raccoglierai Ma non tutto dalla semina dipende però C'è pioggia c'è sole natura del terreno E non sta scritto da nessuna parte che non può Modificarsi in corsa un itinerario Ho sviluppato un mio discreto senso pratico Ho condiviso i piani alti e pure il lastrico Non ho intenzione di arrivare dritto al punto Non mi interessa di un romanzo il suo riassunto Io sono il contrappunto ad una melodia Che fa da contrappunto ad una melodia
Ripasso da qui come una palla che rimbalza Mentre il beat incalza E va su e giù Rimbalza Rimbalza
Mi dicono non c'è più musica non c'è più musica E più me lo ripetono e più io sento musica Uscire da ogni angolo del mondo dove passo Sento l'asfalto che risuona come un basso E canta il frigorifero e rumba l'ascensore Ovunque c'è una musica signori e signore Mi spiace di deludervi ma è la solita storia Che tutto sembra sempre meglio nella memoria Piuttosto che vivente contradditorio Si sa che il passato suona consolatorio Invece mentre avviene la vita è inaspettata Non chiede di essere capita ma vissuta Questa è la vita tra delirio ed inquietudine L'ultima rima la faccio con gratitudine Ecco la musica tra folla e solitudine L'ultima rima del pezzo è “gratitudine”
Ripasso da qui come una palla che rimbalza Mentre il beat incalza E va su e giù Rimbalza Rimbalza