Immaginando che sia la mia mamma, quella donna
che sta chiedendo cibo ed una casa dove stare
immaginando che i suoi figli sono i miei fratelli
sto pensando, smarrito, che cosa potrei fare.
Immagino mio padre che si arrampica sul tetto
perché non vuole perdere lavoro e dignità
però ci resta troppo tempo e noi sempre là sotto
ti mando un bacio adesso, vedrai che servirà.
E serve immaginare per comprendere
però senza nessuna velleità
c'è solo della gente da difendere:
è tutto qua.
Immagino che sia mio figlio, adesso quel ragazzo
che ride, piange e grida in faccia a tutta la città
è meglio non guardarlo in faccia: sennò sarà una rogna
sto pensando a quel santo che se ne occuperà.
Immaginandomi fra questa gente abbandonata
che a volte non ha niente neanche un posto dove stare
ricordo un canto che diceva 'gli altri siamo noi'
mi dispiace davvero che adesso mi veda rubare.
E serve immaginare per comprendere
però senza nessuna velleità
c'è solo della gente da difendere:
è tutto qua.
... E serve immaginare per comprendere
e soprattutto la diversità
e c'è un'umanità ch'è da proteggere:
è tutto qua.