Lyrics:

-rit. (Pulce x2) E io continuo a camminare! Alla ricerca della verità! Ma la realtà dinnanzi mi appare! Resta solo un'immagine!

(Clementino) Mi rendo conto che più passa il tempo, più prendo il vento contro come un autoscontro, il mondo non dà sconto, anche se a volte non rispondo il volto è attratto nel profondo dalla strada che ho già scelto, mi muovo svelto verso la realtà che mi circonda, ma a volte voglio starci meno stretto dentro, sono uno, nessuno, centomila ma erto mica cambio faccia quando prendo il sopravvento, scriverei fino a domani il mio pensiero ma sono bloccato come da un siero, quando le mani non sanno fare promesse e fare bene i conti domandandosi se essere o non essere, questo è il problema, vedo la luce del mio giorno che svanisce il sole scappa all'orizzonte mi chiama, ma non posso fermarmi e mi accontento della notte ispiratrice unica musa della musica!

-rit.(x2)

(Clementino) Mi soffermo sulle tracce dei miei passi e mi chiedo se va bene!(Resta solo un'immagine fissa nella mia testa!) Mi soffermo sulle tracce dei miei passi e mi chiedo che cos'è che non và! La distinzione tra bianco e nero, tra giusto o sbagliato, tra destra e sinistra, acquatico o alato, chi cammina sui margini al centro di immagini chi è emarginato, chi ha una ferita che non ha rimarginato perché violentato, mentalmente talmente troppo sotto fino al centro della Terra, ha aperto la mente come Mosè con le acque, avverto il muro più stretto per chi con la camicia non nacque, ma quest'aria buona per chi si becca l'asma piacque solo al fantasma del fottuto cataclisma, è uno scisma totale da finzione a realtà, se tutto intorno sembra assurdo oppure pura verità, è un segreto che vale la pena mantenere, quello che l'uomo non è mai riuscito ancora a vedere, e pure se la via è ruvida e sporca allora cambio le scarpe e continuo a camminare!

-rit.(x4) + (Resta un'immagine!)

(Grazie ad Alfonso per questo testo)