Sono l'angelo della casa io Spolvero, rammendo i calzini, cucino Le dolci farfalle cercano I fiori più belli e li amano Ti aspetto alzata, se vuoi Quando torni
Leggo il giornale Di una data speciale Ecco il momento Che aspettavo da tanto
Sono il diavolo della casa io Di una stella annullata l'Azimut La pressione mi scende, che sarà Forse il vento d'autunno che è già qua Esco solo un momento
Una foglia mi sfiora una guancia Faccio finta di niente, capita Cerco un ombra, che ombra non è; Ma nel voltarmi capisco che cos'è La mia casa non c'è!