La luce del mattino e grida di operai sul dito un maggiolino ? primavera ormai.
E apro le finestre, il glicine ? gi? qui il mondo si riveste come ogni luned?.
E l'orizzonte ? libero come un amante che fa il grande senza accorgersi che prigioniero ?
Dimentica, dimentica che il dispiacere scivola la mia paura ? vivere, uscire, amare e ridere e non volare adesso gi? perch? accanto a me non ci sei pi?.
E penso un po' a mia madre a quella sua mania diceva pi? lavoro pi? i soldi vanno via.
E vanno le stagioni come motociclette di giovani spacconi finch? la vita smette.
Dimentica dimentica t'accorgi un giorno che quelli che ti capiscono sono tutti dietro a te
Dimentica dimentica che il dispiacere scivola la mia paura ? vivere, uscire, amare e ridere e non volare adesso gi? perch? accanto a me non ci sei pi?.