Preferirei stare seduto sopra il ciglio di un vulcano mi brucerei ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato senza fiato scotto come il tagliolino al pesto che mangiato e resto qui disteso sul selciato ancora un po' ma prima o poi ripartirò.
Accetterei di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano congelerei ma col sorriso che si allarga piano piano (come De Niro, ma più indiano) e invece sto sdraiato senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato e resto qui distrutto disperato ancora un po' ma prima o poi ripartirò. E salirò salirò salirò salirò fra le rose di questo giardino salirò salirò fino a quando sarò solamente un ricordo lontano. E salirò salirò salirò salirò fra le rose di questo giardino salirò salirò fino a quando sarò solamente un puntino... ... lontano
Preferirei ricominciare piano piano dalla base e tra le rose lentamente risalire e prenderei tra le mie mani le tue mani e ti direi: 'amore in fondo non c'è niente da rifare'. E invece più giù di così non si poteva andare più in basso di così c'è solo da scavare per riprendermi per riprenderti ci vuole un argano a motore. E salirò salirò salirò salirò fra le rose di questo giardino salirò salirò fino a quando sarò solamente un ricordo lontano. Salirò salirò non so ancora bene quando ma provando e riprovando salirò salirò fino a quando sarò solamente un puntino lontano lontano lontano lontano