Forse il destino della gente ? quello di viaggiare sempre e di non fermarsi mai ogni giorno andare in posti sconosciuti in cui non siamo stati mai ? cos? che mi sento anch’io con lo zaino in spalla io guardo lontano e vado via
forse in un porto con un forte odore di gasolio indeciso mi fermer? guarder? il mare studier? il vento salir? a bordo poi di sicuro io salper? sai come mi sento io con una mela in tasca io guardo le stelle e vado via
tra le onde di una tempesta stringer? i denti ma di sicuro ce la far? poi solo mare poi sole e sale la prua a ovest verso il tramonto navigher? ? cos? che mi sento io x solo pane e acqua io guardo il cielo e vado via
verso una terra di ombra e di sole azzurro e arancione il cielo che mi aspetta l? vento dolce lino e cotone voci lontane sere di stelle le vedo gi? ecco come mi sento io apro gli occhi io e vedo la mia isola
ecco come mi sento io apro gli occhi io ecco la mia isola
terra di metri poco quadrati angoli smussati poco appuntiti la bacer? l’abbraccer? terra di tempo poco preciso poco scandito poco contato l’abbraccer? la bacer? ecco come mi sento io apro gli occhi io ecco la mia isola