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Lyrics:
Un altro giudice è stato ammazzato Gli sciacalli sono, là urlano sfida allo stato Quella indignazione, fottuto disgusto Qualcosa di già visto è sangue di Cristo Questa nuova ipocrisia sulle spalle della gente Che lavora tutta la vita e dopo muore e non sa niente Mi rischiara la mente e sale prepotente Un odio dritto nel cuore gela il sangue nelle vene E penso al 12 dicembre '69 Allo stato delle stragi, allo stato delle trame E non ridono più tutti quei morti ammazzati Dai proiettili vaganti e dagli sbirri infiltrati E sono solo in una piazza circondato dalla gente Sento dentro di me cosa dev'essere il niente E mi assale prepotente un'assordante rumore Sempre più distintamente sento battere un cuore Ma mi sfugge il suo corpo, è sfocato il suo sorriso Carlo è vivo nel mio cuore, ma l'hanno ucciso In quest'Italia bastarda di galera e fritti misti Dove sei uno di loro oppure non esisti, non esisti, guaglio' Io odio Perché sfruttati si nasce, magari ci si diventa Però non lo si inventa Io odio È un fatto di appartenenza Io odio Perché sfruttati si nasce, magari ci si diventa Però non lo si inventa Io odio È un fatto di appartenenza Il sole splende forte a Piazza Plebiscito Mi sento rilassato, il corteo è finito Il sole splende forte a Piazza Plebiscito Le sirene, il cellulare, sono mezzo tramortito A Roberta il mio pensiero, non ti ho neanche salutato Schedato, picchiato, insultato, provocato E intanto il sole splende a Piazza Plebiscito Per me cala la notte, sono stato arrestato L'incredulità la rabbia, scotennato I miei capelli, le mie cose, retaggio del passato Retaggio del passato, arriva l'avvocato Sarai presto liberato, Visconti il magistrato L'arresto è confermato E intanto il sole splende a Piazza Plebiscito Ed io rimango al buio scalpitando sbigottito E ancora tante guardie, le chiavi i cancelli E ritornano alla mente i momenti più belli Le lotte coi compagni e con tutti i miei fratelli Ma chiudono i cancelli, chiudono i cancelli Chiudono i cancelli, chiudono i cancelli Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, siamo tutti vittime di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, Carlo è stato vittima di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, siamo tutti vittime di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, siete tutti vittime di rappresaglia Mi appartengono i morti nelle stragi di stato (sì) Assassinati perché c'ho un passato, non vengo dal nulla Oggi come ieri guerriglieri in sella E bombe e galera e la storia è sempre quella Non è cambiato niente e mi appartiene la lotta della gente Contro quella mente che là spara apertamente E poi mi ammazza, vivo, putrefatto e contento E sono solo uno zero in un assegno circolare Per i miei padroni sono il prezzo da pagare Sono la garanzia che c'è la democrazia Ma vogliono che io stia nella mia bella corsia Che se si accende la spia arriva la polizia E poi mi sparano a vista (vaffanculo) Sono un fottuto terrorista E la mia vita vale meno di una busta vuota Trascinata dal vento in una strada desolata, guaglio' Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, Carlo è stato vittima di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, Carlo è stato vittima di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, Carlo è stato vittima di rappresaglia Rap- rappresaglia, rap-rappresaglia, Carlo è stato vittima di rappresaglia Il calore della lotta in galera è arrivato (sì) L'ho sentito, sì mi ha aiutato Si fotta il magistrato, si fotta la N.A.T.O. Si fotta il sistema che tutto ciò ha determinato La vostra determinazione mi ha scarcerato E adesso sono uscito dici è tutto finito Sono libero, libero Io sono libero libero libero libero libero Libero libero libero libero Libero libero libero libero libero Sono libero libero libero libero Io sono libero di essere processato Libero di essere ancora arrestato Libero di dormire agitato Pensando intensamente a ciò che non è stato Pestato da agenti che in un solo minuto Se avessi voluto avrei cancellato Quei fottuti sorrisi da quei volti di stato E sono perseguitato, smanio come un dannato Non riesco a accettare di aver accettato E pure so come niente sarebbe cambiato So come tutto avrei peggiorato Cosciente sì di esser diventato Un fottuto numerino nelle mani dello stato Dieci estrazioni, chiamate elezioni E non sei più nessuno un fottuto burattino Nelle mani di un padrino che organizza il tuo destino Morto, vivo, in galera o in stato di libertà Sono liber, libero Io sono libero però m' sent' 'e schiattà Libero libero libero libero libero Libero libero libero libero Libero libero libero libero libero Libero libero libero libero Libero libero libero, libero libero Libero libero libero libero Libero libero libero libero libero Libero libero libero libero Io sono li be ro
Vaffanculo questa canzone è stata scritta dieci anni fa, dieci
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